Ricostruire sulle macerie
La comunità educante dopo il coronavirus: impegni e urgenze. Incontro con Raffaele Mantegazza (docente di pedagogia interculturale Università Bicocca) e con Michele Gagliardo (responsabile nazionale per la formazione di Libera) per immaginare un futuro pedagogico dopo l’emergenza sanitaria.
La parola agli studenti – Un anno di Dad, nei racconti di 4 ragazz*
Studenti e studentesse di quattro territori coinvolti nel Progetto Rete CEET ci racconteranno un anno di Dad, e di assenza di socialità. Intervengono: Modera: * Vanessa Niri, coordinatrice del gruppo Infanzia, adolescenza e politiche educative di Arci
Tutti per uno! La vera storia dei musicanti di Brema
Una fiaba antica che si veste di nuovo grazie alla narrazione, alle musiche e alle maschere: tre elementi capaci di trasmettere emozione e scoprire insieme le vicende del cane, del gatto, del gallo e dell’asino che volevano andare a Brema
Figuratevi! – Primo appuntamento.
Il genio creativo di Gek Tessaro ha creato per la Carovana pedagogica tre appuntamenti di educazione all’immagine capaci di unire la bellezza, il divertimento e lo stupore e che entusiasmeranno i più piccoli, ma anche i più grandi.
Disegna la Musica
Ispirato dalla Pastorale di Beethoven, Andrea Niccolai crea un disegno evocativo che può essere di ispirazione per lavori di classe, in gruppo o per i singoli bambini.
Luigino e il colosso
Riccardo Francaviglia, Margherita Sgarlata e la marionetta Luigino ci portano alla scoperta del libro “Il colosso” e ci insegnano come costruire un personaggio che cresce, cresce, cresce, cresce
Luigino e il più grande bambino del west
Riccardo, Margherita e la marionetta Luigino leggono la storia di Jim, che dovrà sfidarsi con Bill tra banditi, indiani e tempeste di sabbia, per dimostrare di essere davvero il bambino più grande del west.
Roclò – terzo episodio

Roclò è un vecchio termine piemontese; sono le cose inutili e ingombranti, ormai vecchie e destinate alla spazzatura. L’arte del gioco e della giocoleria restituiranno ad ognuno degli oggetti rifiutati la dignità e la ragion d’essere. L’approdo finale è la necessità di una riduzione dei consumi inutili.
Dove vanno a finire le paperelle?
Nel 1992, dalla nave Even Laurel cadono in mare 12 container che contengono anche migliaia di paperelle di plastica che iniziano ad invadere le coste americane. È l’inizio di un filo conduttore che porta la compagnia teatrale a parlare di lavoro, sfruttamento e ambiente.
LineaMenti
Uno spettacolo delicato per affrontare il tema delle mafie e del coraggio con ragazz* della scuola secondaria